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Pane casereccio crudista

di Lorena La Rocca
Pane casereccio crudista tagliato a fette su un tagliere di legno

In questo momento mi sento come il primo uomo che sbarcò sulla luna 😀 Sono riuscita a fare il pane casereccio crudista! Davvero una grande soddisfazione. Penso sia una delle cose più intrinseche della nostra cultura (forse dopo la pasta?). Questo pane ha proprio un’aspetto casereccio, un po’ grezzo e sa di casa. E’ un pane al grano saraceno germogliato e carote. Dolce, saporito e croccante, con una crosticina esterna che non ha nulla da invidiare al classico pane.

Il procedimento è un po’ lungo e laborioso, ma non fatevi prendere dallo sconforto, con un po’ di impegno e organizzazione è possibile realizzarlo. Per prima cosa bisogna far germogliare il grano saraceno, o almeno lasciarlo in ammollo per una lunga notte. Dopo di che si frulla con polpa di carote (“scarto” di una bella centrifuga), semi di lino, anacardi, semi di zucca e di girasole. In più ho aggiunto un po’ di cipolla e un cucchiaio d’olio evo.

Pane casereccio crudista prima di essere essiccato

Quando si ottiene un composto omogeneo ma non troppo liscio si forma una bella pagnotta e si lascia essiccare per 2-3 ore. Nel passaggio successivo va tagliato a fette e riposto in essiccatore per 8 ore circa, serve ad aiutare il composto ad essiccarsi per bene.

Pane casereccio crudista, due fette in primo piano

Pane casereccio crudista a fette su  un tagliere

Il risultato è fenomenale, da quando l’ho scoperto, ho sempre una scorta di pane crudo. Si conserva abbastanza bene, potete tenerlo in frigorifero per circa una settimana e tirarlo fuori al momento, magari passandolo dall’essiccatore per una mezz’oretta, restituendogli croccantenzza.

Può accompagnare insalate, salse e condimenti vari. Ho già in mente di servirlo con una crema di zucca crudista. Presto vi farò avere la ricetta 😉

Pane casereccio crudista a fette

Pane casereccio crudista tagliato a fette su un tagliere di legno

Pane casereccio crudista

In questo momento mi sento come il primo uomo che sbarcò sulla luna 😀 Sono riuscita a fare il pane casereccio crudista! Davvero una grande soddisfazione. Penso sia una delle cose… Accompagnamenti Pane casereccio crudista Italiana Stampa
Porzioni: 5 Tempo di preparazione: Tempo di essiccazione / refrigerazione:
Nutrition facts: 200 calories 20 grams fat
Valuta 4.5/5
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INGREDIENTI

  • 250 gr. di grano saraceno
  • 1/2 tazza di fibra di carote
  • 3 cucchiaini di semi di zucca
  • 3 cucchiaini di anacardi
  • 3 cucchiaini di semi di semi di lino
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • cipolla
  • sale

INDICAZIONI

  1. Germogliare il grano saraceno per qualche giorno, se preferite anticipare i tempi basterà una notte di ammollo.
  2. Recuperare la polpa di carota dall'estrazione del succo, se non riuscite utilizzare una carota intera.
  3. Frullare tutti i semi fino al raggiungimento di una granella sottile.
  4. Frullare il grano saraceno con la polpa di carote, la cipolla, sale e olio.
  5. Infine aggiungere la granella di semi e impastare con le mani.
  6. Formare una pagnotta, cospargerla di semi di sesamo (o altri se preferite) e mettere in essiccatore per 2-3 ore a 40°.
  7. Passato il tempo necessario, tagliare il pane a fette e disporle sull'essiccatore. Essiccare per altre 8 ore circa, o fino a quando le fette non saranno ben essiccate.

CIBO CRUDO CIBO CRUDO

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29 commenti

Giovanna 29 Gennaio 2015 - 12:08

Brava Lorena, è meraviglioso!!!

Rispondi
Lorena La Rocca 5 Febbraio 2015 - 17:42

Grazie mille Giovanna! 🙂

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Stella 23 Febbraio 2015 - 08:05

Bellissimo!! Ma avrei una domanda…ho provato a farlo un paio di volte e il problema si pone con i germogli: dopo frullati tendono ad acquisire velocissimamente un leggero odore/sapore acidognolo. Cosa sbaglio??? La prima volta fortissimo, ma forse erano i germogli che si erano già un po’ rovinati, la seconda volta sono stata attentissima e infatti frullando non odoravano, ma cominciata la prima fase di essiccazione leggermente cominciava questo retrogusto/odore.

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Lorena La Rocca 23 Febbraio 2015 - 09:25

Ciao Stella, grazie 🙂 Allora vediamo di risolvere il tuo problema. Quanto tempo fai germinare i germogli? Potresti provare a farlo per meno tempo. Ricorda comunque che l’odore un po’ acidulo va bene, ma non deve diventare immangiabile 😉
Fammi sapere!

Rispondi
Fabio 27 Febbraio 2015 - 09:25

L’impasto è troppo liquido! Ho dovuto aggiungere un sacco di semi!

Rispondi
Lorena La Rocca 27 Febbraio 2015 - 10:24

Strano Fabio, ho testato più volte la ricetta e le dosi sono sempre andate bene. Hai fatto bene ad aumentare i semi, nel caso puoi ti consiglio di aumentare i semi di lino.

Rispondi
Roberta 27 Marzo 2015 - 12:12

Buongiorno Lorena, ti faccio uan domanda, potrei sostituire il grano saraceno con altro? potrei usare direttamente al farina di grano saraceno? Lo chiedo solo per avere un’eventuale alternativa. Grazie mille e buona giornata

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Lorena La Rocca 27 Marzo 2015 - 18:29

Ciao Roberta, non è possibile utilizzare le farine, non sono crude per via del processo di macinazione e non sono digeribili. Ti consiglio di usare qualsiasi altro tipo di cereale germogliato 😉

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Alice 18 Aprile 2015 - 10:15

Ciao, mi piacerebbe provare questa ricetta, però non ho l’essicatore. Con il forno tradizionale non ventilato, come posso fare? Temperatura e tempi?
Grazie mille, sono curiosa di provare

Rispondi
giulia 19 Aprile 2015 - 11:44

ciao anche io sono curiosa di provarlo ma non ho l’essiccatore. Sim puo fare nel forno normale? deve essere statico o ventilato? Quanto deve stare ? Grazie

Rispondi
Lorena La Rocca 20 Aprile 2015 - 08:52

Ciao Giulia, come dicevo ad Alice si può usare il forno ma a bassissime temperature, ventilato e con lo sportello aperto. Ricorda che il forno consuma parecchio in termini di energia elettrica.

Rispondi
Lorena La Rocca 20 Aprile 2015 - 08:51

Ciao Alice, solitamente si può usare il forno per provare l’essiccazione ma si usa un forno ventilato a bassissima temperatura. Potresti provare a tenerlo a temperatura bassa, tipo 30° e tenere lo sportello del forno aperto. I tempi, più o meno dovrebbero esseri gli stessi dell’essiccatore. Ricorda che usare il forno è abbastanza dispendioso in termini di consumi energetici.

Rispondi
giulia 27 Aprile 2015 - 13:37

Ciao siccome mi piacerebbe comprare un l’essiccatore per fare il pane crudista mi consiglieresti uno affidabile? Ne ho trovato uno su amazon nuovo della tauroessiccatori domus b5 a 170€ spedizione inclusa. Tu che marca hai?

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Lorena La Rocca 27 Aprile 2015 - 13:49

Ciao Giulia, direi che con il Biosec della Tauro vai alla grande. Il prezzo è buono, ma se vuoi provare a risparmiare qualcosina, puoi guardare su alcuni gruppi di Facebook dove organizzano gruppi di acquisto per spendere qualcosina in meno.

Anche io uso questo 😉

Rispondi
Francesca Ichu 23 Maggio 2015 - 13:42

Che figata!!!! devo assolutamente provare! Il pane lo adoro ma lo evito perchè sento che mi toglie energia…. ho provato il pangermoglio ma non mi piace. Provo di sicuro questa ricetta 🙂

Rispondi
Lorena La Rocca 26 Maggio 2015 - 10:08

Ciao Francesca! Mi fa piacere ti piaccia 🙂

Fammi sapere se rimani contenta della ricetta!

Lorena

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giulia 26 Maggio 2015 - 10:04

Ciao ho fatto il pane(ho comprato l essiccatore!) ma é un po secco, forse devo tenerlo meno. cmq volevo sapere in frigo non diventa molle? io adesso lo tengo in un sacchetto di carta va bene? Si conserva?

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Lorena La Rocca 26 Maggio 2015 - 10:11

Ciao Giulia, il pane crudista risulta più secco. Altrimenti potrebbe inacidire nell’arco di pochi giorni.

Consiglio di tenerlo in frigorifero per conservarlo più a lungo, nel caso puoi passarlo in essiccatore per una mezzoretta prima di mangiarlo. La tua soluzione nel sacchetto di carta va più che bene, ricorda di consumarlo in breve tempo 😉

Lorena

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Proprietà del cocco e prodotti derivati 29 Luglio 2015 - 15:31

[…] di cocco si può mangiare come una crema da spalmare su del pane crudista o dei cracker crudisti. Oppure è possibile utilizzarlo per preparare dei fantastici brownies […]

Rispondi
ILARIA TROIAN 7 Agosto 2015 - 19:36

Scusa ma in mancanza di un essiccatore??
Grazie

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Lorena La Rocca 10 Agosto 2015 - 09:41

Ciao Ilaria, se non hai l’essiccatore puoi sfruttare il calore del sole oppure il forno, tenendo la temperatura al minimo e lasciando lo sportello socchiuso. I tempi sono più o meno simili a quelli dell’essiccatore.

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Tina 5 Gennaio 2016 - 16:02

Ciao il grano saraceno e’ il cereale quello che si cucina per capirci? ed esistono i semi di anacardi? e il grano saraceno può essere mangiato crudo solo ammollato non e’ indigesto? Grazie e scusa per la raffica di domande , mi sto avvicinando al crudismo un pò alla volta ed ho ancora tanto da imparare.

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Gabriele 10 Aprile 2017 - 09:24

Ciao Tina, sì il grano saraceno è quello che dici tu. Lo si può ammollare per attivarne la germinazione e usarlo da subito. Per semi di anacardi si intendono gli anacardi stessi.

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Alessandra 23 Settembre 2016 - 22:13

Sono alle prime armi con l’essicatore. A quanti gradi devo asciugare il composto per fare il pane?vorrei provare. Nei siti indicano spesso il programma ma non i gradi per chi essicatori non della bionsec. Dove posso trovare delle regole generali? Tipo: frutta X gradi per X tempo, foglie…ecc
Grazie mille!!! Veramente ottime le ricette

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Gabriele 10 Aprile 2017 - 09:26

Ciao Alessandra, per questa ricetta puoi tenere l’essiccatore a 40°. Se hai un biosec puoi usare il programma T3. Regole generali è difficile darne perché i gradi sono relazionati al tipo di essiccazione che si vuole ottenere.

Rispondi
Eleonora 22 Marzo 2017 - 12:11

Salve, proverò la ricetta.

Unica precisazione:

Ma per semi di anacardi intende anacardi?

Grazie mille!!

Rispondi
Gabriele 10 Aprile 2017 - 09:26

Sì, si intende anacardi.

Rispondi
Berlino vegan crudista 29 Agosto 2017 - 01:07

[…] assaggiare le loro colazioni. Dal menù avevamo visto che propongono colazioni a base di rawtella e pane crudista: sarebbe stata sicuramente un’ottima […]

Rispondi
monica 13 Gennaio 2018 - 16:24

domanda:non ho la centrifuga e nemmeno il posto dove metterla,come faccio a fare la polpa di carote?Grazie mille! 🙂

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