Un po’ di storia
Le radici del crudismo si rifanno inevitabilmente a prima della scoperta del fuoco, quando l’uomo consumava crudo il suo cibo. Con la scoperta del fuoco infatti, tutto è cambiato. Il cibo non più solo mezzo per nutrirsi ma materia per sperimentare l’arte culinaria. In tutte le epoche della storia sono esistiti uomini che hanno proclamato l’effetto benefico della dieta crudista. Nel Vangelo Esseno della Pace, scoperto negli archivi Vaticani nel 1947 dal filosofo, psicologo e archeologo Edmond Bordeaux-Szekely, ritroviamo questa dicitura:
(…) non uccidete nè uomini, nè animali, né il cibo che va nella vostra bocca… se vi nutrite di cibi vivi questi vi vivificheranno, se uccidete il vostro cibo, il cibo morto vi ucciderà… la vita viene dalla vita, dalla morte viene sempre la morte… ciò che uccide il vostro cibo, uccide anche le vostre anime… i vostri corpi diventano ciò che mangiate, come le vostre anime diventano ciò che voi pensate… perciò non mangiate ciò che il gelo e il fuoco hanno distrutto, perché i cibi bruciati, gelati e decomposti, bruceranno, geleranno e decomporranno il vostro corpo… mangiate frutti ed erbe alimentati e maturati dal fuoco della vita (…)
L’assunzione di cibi crudi come trattamento dietetico fu sviluppato in Svizzera dal medico Maximilian Bircher-Benner, celebre per essere l’inventore del muesli. Dopo essere guarito dall’ittero grazie ad una dieta a base di mele crude, Bircher-Benner condusse esperimenti sugli effetti sulla salute umana di una dieta a base di vegetali crudi. Nel 1987 fondò un centro di cura che ancora oggi è attivo.
Più recentemente il crudismo, più conosciuto come raw food è attivo da molti anni, soprattutto in America. E’ conosciuto anche come igienismo naturale: uno stile di vita che promuove un’alimentazione sana e naturale escludendo l’utilizzo di medicine. L’Igienismo si diffuse soprattutto grazie alle ricerche e agli scritti del dott. Herbert Shelton, un medico americano indipendente che scrisse numerosi libri per raccontare come aveva curato con l’alimentazione naturale, il digiuno e lo stile di vita, il cancro e altre patologie considerate incurabili ai suoi tempi.
Cosa mangiano i crudisti
Il crudismo si divide tra coloro che sostengono lo stile vegan, vegetariano o addirittura onnivoro. Il crudista vegetariano fa uso di latte, uova, e miele, l’onnivoro aggiunge carne e pesce crudi. Noi sosteniamo il crudismo vegan, crediamo infatti che una vita sana ed etica non debba passare per la sofferenza di nessuno.
La dieta crudista vegan prevede l’uso di frutta, verdura, noci, semi e germogli coltivati in maniera biologica. Questi cibi possono essere consumati tali e quali o nella preparazione di frullati, succhi o, come vedrete, in appetitose ricette che non hanno nulla da invidiare alla cucina tradizionale. Nel crudismo i cibi non sono sottoposti a calore superiore ai 42°, una temperatura che non permette di distruggere enzimi e tutte le qualità nutrizionali.
Al posto della cottura i cibi vengono tagliati, affettati, frullati, centrifugati, marinati o disidratati. Scoprirete attraverso le ricette come con gli stessi ingredienti di un’insalata si possano preparare degli ottimi Tacos crudisti.
Si tende a pensare che magiare crudo sia molto triste. Non si tratta di mangiare una carota o un pomodoro o di privarsi di dolci e cose buone. Al contrario scoprirete come non vi priverete più nulla! Chi non si è mai cimentato nella cucina crudista scoprirà che i dolci crudi sono una delle cose più buone e salutari che abbia mai mangiato!
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Perchè mangiare crudo?
Cucinando gli alimenti si perdono tutte le sostanze naturali e benefiche che la natura ci offre. Gli enzimi sono alla base dei principi della cucina crudista. Sono essenziali per mantenere le corrette funzioni dell’organismo, per la digestione degli alimenti e per il processo di ricostruzione dei tessuti.
Il crudismo garantisce un apporto di vitamine e minerali non alterati dai processi di cottura, stimola la digestione, dà un grande senso di sazietà, disintossica, porta il peso del corpo al giusto livello e idrata.
Al contrario di quanto si possa pensare, mangiare crudo non fa “sentire freddo”. Il concetto che abbiamo di bere o magiare cose calde per riscaldarci è sbagliato. Di certo le cose calde scaldano nei primi minuti, ma dopo poco il corpo, essendo molto più caldo rispetto all’esterno, ci fa sentire anche più freddo di prima.
Crudismo vuol dire anche pensare al pianeta. Si producono infatti meno rifiuti, si risparmia a livello energetico e si favorisce lo sviluppo di nuove piante.
Iniziare a mangiare crudo
E’ più facile di quanto si pensi! Noi consigliamo di farlo in maniera graduale, cominciate sostituendo le colazioni, poi le cene e infine i pranzi. Sembrerà molto difficile per chi fa una vita frenetica ma basta organizzarsi preparando i cibi nei momenti liberi. Crackers, hamburger o polpette vegetali sono ottimi da mangiare fuori, durante la pausa pranzo dal lavoro. Potrete preparare anche barrette energetiche per i vostri spuntini.
Ovviamente è importante l’aspetto della spesa, vi accorgerete che il luogo maggiormente frequentato dal crudista è il reparto frutta e verdura, assicuratevi di acquistare biologico e di stagione.
Mangiare crudo si può, mangiare sano si deve. Lo dobbiamo al nostro corpo e al nostro pianeta.