Questo inverno siamo stati a Berlino per visitare la città e non poteva mancare la nostra curiosità nella cucina vegan crudista che la città poteva e può proporre. Se ancora non lo sapeste, la Germania è la nazione con il maggior incremento in tutto il condotto vegan: alimentazione, supermercati, negozi, locali, ecc.. Lo si nota bene provando a fare qualche ricerca online: molti locali, il supermercato Veganz e opzioni crudiste, tra le quali il chia pudding che, riuscendo a trovarlo facilmente ovunque, sembra proprio avere conquistato i Berlinesi. Berlino nel mese di Febbraio è piuttosto fredda, ventosa e piovosa. Ma non ci siamo fatti intimidire e abbiamo recensito alcuni locali e negozi.
Superfood
Abbiamo fatto colazione in questo locale per 3 giorni consecutivi. Lo abbiamo scoperto per caso, mentre cercavamo un altro locale. L’ambiente è un po’ freddino e il personale potrebbe probabilmente fare meglio, ma è comunque molto gentile. Il locale offre varie opzioni vegan crudiste, tra cui il chia pudding con tanti dressing diversi e alcuni tartufi crudisti.
Il chia pudding è fatto davvero molto bene (con latte di cocco ovviamente) e i dressing sono davvero gustosi. Si può scegliere la propria combinazione e porla sul bancone e il personale preparerà il tutto e lo servirà al tavolo in ciotole di ceramica (che andrebbero rinnovate).
Una mattina abbiamo assaggiato dei tartufi crudisti cioccolato e cocco: ottima consistenza e sapore. Superfoods serve anche smoothies ed estratti. I prezzi sono nella media per una capitale europea. Abbiamo trovato una certa tranquillità nell’orario mattutino e per questo abbiamo sempre scelto questo locale per la nostra colazione.
Il bancone di Superfoods & organic liquids
Il banco frigo con tante opzioni diverse
Il salottino nella sala interna
Il locale visto dalla sala interna
Chia pudding e truffles
Pudding di chia con dressing ai frutti rossi in preparazione
Pudding di chia con dressing al mango in preparazione
I 2 pudding di chia pronti per essere gustati
Truffle cioccolato e cocco assaggiato
Rawtastic
Sicuramente il ristorante che più ci è piaciuto. Come si intuisce dal nome è un ristorante che propone solo crudo. Siamo stati un paio di volte e ci siamo mangiati le mani per non essere andati ad assaggiare le loro colazioni. Dal menù avevamo visto che propongono colazioni a base di rawtella e pane crudista: sarebbe stata sicuramente un’ottima esperienza.
Il locale ha un’atmosfera davvero piacevole: ha uno stile particolare, ma allo stesso tempo sembra di stare tra amici. Ci pare di avere capito che la chef è italiana e avremmo voluto conoscerla, ma a fine serata ci sembrava di disturbare troppo. Alcune sere propongono degli eventi con menù crudisti in salsa italiana: davvero un’ottima idea. Il personale è alla mano, ma comunque professionale, molto cordiale e sorridente.
Abbiamo assaggiato il tex-mex e il wallnut chili ed entrambi i piatti erano davvero buonissimi. Ma in particolare ci siamo innamorati del wallnut chili e per questo un paio di sere dopo siamo tornati per mangiarlo nuovamente. Uno era a base di pastinaca frullata, con delle noci e una crema di avocado; l’altro a base di verdure, funghi e avocado. Entrambi serviti con cracker crudisti, davvero ben fatti e gustosi.
Abbiamo poi assaggiato una cheesecake marmorizzata che ci ha lasciato un po’ dubbiosi. Sembrava al cacao con mirtilli secchi, ma i gusti non erano decisi. La base ottima, con mandorle e mirtilli. Purtroppo mancava di dolcezza e il burro di cacao utilizzato era talmente eccessivo che risaltava solo quello. Infine abbiamo trovato un nocciolo all’interno e a momenti non ci rompiamo un dente. Insomma un’esperienza che avremmo preferito non fare. Per fortuna ci siamo rifatti con dei cioccalatini crudisti davvero gustosi: estremamente dark come piacciono a noi. Buonissimi.
Nel complesso Rawtastic è un locale assolutamente da provare. Ci è piaciuta tanto l’atmosfera, il personale e le iniziative. Peccato per la cheesecake, ma confidiamo sia stata solo un’esperienza negativa univoca. Un errore può sempre capitare.
Il bancone all’entrata, con la lavagna degli eventi
Una parte della sala da pranzo
Il menù del rawtastic a lume di candela
Il tex mex con insalata, germogli e cracker crudisti
il wallnut chili, con avocado, salsa di anacardi e peperoncino piccante
La cheescake marmorizzata
I cioccolatini crudisti nel frigo del rawtastic
I cioccolatini dark del rawtastic
I brownies del rawtastic. L’aspetto è davvero invitante
La panna cruda del rawtastic
Aggiornamento Gennaio 2020
Nel corso del 2019 Rawtastic ha purtroppo chiuso i locali
The Bowl
Questo ristorante è situato in un’area nettamente vegan. Nello stesso stabile ci sono infatti il veganz (la famosa catena tedesca di supermercati vegan), di cui parliamo di seguito; un negozio di scarpe vegan e una sorta di juice bar che propone varie soluzioni vegan e raw.
Nonostante il contesto idilliaco, The Bowl è stato una delusione. Il locale è molto carino e alla moda: l’atmosfera è ottima, i tavoli sono ampi e curati e c’è pure un’area salotto davvero ben fatta. Purtroppo le loro proposte crudiste non trovano il giusto equilibrio, sono mal presentate e il personale non ci è parso proprio all’altezza per un contesto di questo tipo.
Il menù è piuttosto confuso: alcune proposte raw in realtà non lo sono, mentre altre che lo sono non vengono presentate come tali. Abbiamo infatti ordinato un’insalata in bowl che ci è stata servita con dei ceci e dell’humus. Quando lo abbiamo fatto presente la cameriera ci ha detto che potevamo scartare ceci e humus e mangiare il resto. Davvero una pessima attenzione al cliente, soprattutto considerando che la bowl ordinata doveva essere raw. Abbiamo insistito per averla come ordinata e ci è tornata stranamente rivisitata: non c’erano più ceci e humus, ma anche altri ingredienti che invece potevano tranquillamente rimanere. Insomma un disastro come presentazione, come servizio e come risoluzione al problema. Ad ogni modo era buona, ma nulla che a casa non si possa fare, forse anche meglio. Abbiamo mangiato in alcuni ristoranti in cui alcune bowl presentano un’attenzione ai singoli ingredienti che è quasi maniacale: conditi separatamente e collegati tra loro con un logica eccellente. Qui sembrava invece tutto improvvisato.
Abbiamo assaggiato una guacamole con cracker molto buona ma, come dicevamo, in menù non era presentata tra i piatti crudisti. L’avocado impanato con semi è stata una proposta interessante, ma allo stesso tempo ci è sembrato un po’ dozzinale, quasi non si sapesse bene cosa fare e ci fosse il bisogno di incrementare i piatti crudisti (è comunque semplice: avocado impanato con semi).
Anche i dolci sono stati una parte piuttosto dubbia della cena. Abbiamo preso una cheescake del giorno, che doveva essere arancia e chia, ma non abbiamo sentito affatto questi due ingredienti. Si sentiva soltanto il burro di cocco (errore comune) e della cannella. Non abbiamo capito se è stato un errore della cucina o della cameriera. Ad ogni modo completamente bocciata: stomachevole e affatto saporita, senza considerare che non aveva niente a che vedere con quanto ordinato. Infine è stata servita davvero malamente: in una ciotola tondeggiante, che per nulla si adattava al dolce, che avrebbe dovuto essere servito in un piatto piano, permettendo così di mangiarlo più facilmente.
L’altro dolce era una mousse di cioccolato bianco. Molto buono, ma anche qui non c’è stat rispetto di quanto ordinato. Una mousse è una mousse, invece ci hanno presentato una cheescake, anche qui servita nella maniera più strana possibile: all’interno di un vasetto che la rendeva difficile da mangiare. Inoltre entrambi i dolci sono stati adornati di frutta che non si abbinava per nulla ai sapori del dolce stesso. Quasi pareva non sapessero come decorarla o fare un topping adatto.
Prezzo nella media, ma considerando il rapporto qualità prezzo decisamente alto. Pessima presentazione dei piatti, personale non all’altezza, errori grossolani, gestione del cliente non adatta al tipo di locale. Decisamente bocciato.
La cucina del locale
L’area salotto del The Bowl
Il menù e il tavolo del The Bowl
La bowl crudista, presentata in primo luogo con ingredienti cotti e poi mal rimaneggiata
Una guacamole davvero ottima
L’avocado “impanato”. Semplice ma buono
Cheescake di arancia e chia. Purtroppo non rispettava il gusto proposto
Mousse di cioccolato bianco
Aggiornamento Gennaio 2020
Nel corso del 2019 The Bowl ha purtroppo chiuso i locali
Veganz
Per chi non lo conoscesse è una catena di supermercati tutta tedesca e completamente vegan. Entrando qui dovrete preoccuparvi di guardare l’etichette solo per capire quale sia il cibo più sano, perché sicuramente è vegan! Abbiamo sognato una visita a questa catena per molto tempo, sicuri di trovare tanti prodotti crudisti. E così è stato. Ci sono cracker, semi, frutta secca, cioccolate di ogni tipo, tantissimi dolcetti e barrette. Una zona è dedicata al cibo sfuso, dove potete servirvi da soli e prendere fave di cacao, nibs di cacao, mandorle, nocciole e tanto altro.
Ma si trovano anche integratori, polveri, farine e persino qualche utensile. Insomma, una visita è d’obbligo. Nel mentre godetevi le foto che abbiamo scattato.
Il logo Veganz
L’interno del supermercato Veganz; come si può vedere è piuttosto grande
Bacche, semi, integratori e farine varie. C’è solo l’imbarazzo della scelta
Lo scaffale con i cracker LifeFood, tra i nostri preferiti
Le cioccolate Pacari nelle loro confezioni dal sentore lussuoso
Cocoa: bacche di goji ricoperte di cioccolato; ci siamo fatti tentare dallo zucchero di cocco e dall’offerta
Le cioccolate Lovechock, tra le nostre preferite
I dolci Govinda: alcuni sono strepitosi
Tanti tipi di cioccolate e dolci crudisti
Altri locali
Berlino ci ha stupito per le tante proposte vegan crudiste. Ci sono sicuramente tanti altri locali che ci sono sfuggiti o che non siamo riusciti a recensire in soli 2 giorni. Uno di questi è il Daluma, proprio di fronte a Superfood. Da ciò che avevamo visto online avevamo grandi aspettative, ma entrando una mattina abbiamo trovato un locale vuoto e freddo e abbiamo preferito tornare da Superfood. Sarà per la prossima Daluma!
Siamo stati molto contenti di incontrare anche piccoli negozi (proprio di fianco a Superfood) che vendono prodotti naturali e hanno tante offerte vegan crudiste: tavolette di cioccolato, cracker, semi, frutta secca, barrette e altro. Davvero fantastico.
Poco dopo che siamo tornati abbiamo saputo che ha aperto Culinary Dots, una pasticceria vegan crudista che fa servizi di catering e persino torte di matrimonio. Non è fantastico?
Noi contiamo di tornare a Berlino, magari per un periodo più lungo, con obiettivo di visitare la Germania. Voi siete mai stati a Berlino? Avete provato qualcuno dei locali che abbiamo recensito? Ne conoscete altri?