Se state organizzando le vostre prossime vacanze in Spagna e volete mangiare crudo, questo post vi sarà particolarmente utile. Abbiamo visitato Barcellona, Valencia e Madrid, sondando tutte le opzioni crudiste e valutando i principali locali. Ecco la nostra personale esperienza, con alti e bassi, ma con tutte le informazioni che abbiamo raccolto sul campo (e non) e che vogliamo condividere con voi per permettervi, all’occorrenza, di vivere più facilmente la Spagna da crudisti.
Barcellona
Mercato della boqueria
Il mercato della boqueria può essere un punto di riferimento per ogni crudista. Pieno di frutta e verdura a non finire e a buon prezzo. Si può trovare di tutto e fare incetta soprattutto di frutta. Siete avvisati: l’impatto può portare al visibilio, soprattutto per il cocco giovane, che in Italia non è così facile reperire. Potete quindi fare una bella colazione con acqua di cocco giovane (non dimenticate poi di mangiare la sua morbida e dolce polpa), fichi, granadilla e tanta altra frutta.
Nel mercato si trovano bicchieri di frutta monofrutto e mista a ottimi prezzi. Personalmente mi sono dato spesso ai mirtilli e vere scorpacciate di fichi spagnoli, che sono incredibilmente dolci. Avvertenza: si trovano succhi di tutti i tipi, ma state lontani da quelli zuccherati.
Ristoranti
Flex and Kale
Flex and Kale di Teresa Carles è una sorta di paradiso della cucina crudista. Purtroppo non è un locale vegan e nemmeno vegetariano, ma la parte crudista è una vera e propria esperienza culinaria. Il locale si presenta davvero bene. E’ luminoso, spazioso e confortevole e tutto il personale è davvero disponibile e cordiale. Il loro Gazpacho crudista è probabilmente il più buono che possa esistere al mondo. Le lasagne di zucchina sono favolose, con un formaggio strabuono. Si trovano poi delle insalate, sempre equilibrate e ben pensate.
Insomma, Teresa ha più di 30 di esperienza in cucina e si vedono tutti nei suoi piatti. Gusti esaltati, piatti equilibrati, materie prime di qualità. Il fine settimana è possibile fare brunch e approfittare magari dei tavoli condivisi per conoscere persone e scambiare qualche chiacchiera. Si possono prendere estratti di ogni tipo, che vengono fatti freschi tutti i giorni, e alcuni dolci, tra i quali una sorta di bounty crudista davvero squisito e alcune balls, tra le quali quella ai lamponi ha molte possibilità di lasciarvi esterefatti. Davvero, il sapore di lamponi e la consistenza sono incredibili.
Blueproject
È un locale vegan e crudista, molto carino, ben curato e con uno stile preciso che lo identifica chiaramente. La cucina è a vista ed è una cosa davvero apprezzabile. Alcuni tavoli sono proprio di fianco alla sua vetrata ed è davvero piacevole pranzare osservando le preparazioni dei piatti. Tra le varie preparazioni ci sono lasagne di zucchine, rolls di semi, zuppe e dolci. Da provare assolutamente la zuppa di cocco: adagiati su di essa ci sono varie erbe e spezie, che fanno sì che ogni cucchiaio sia una vera e propria sorpresa di gusto in bocca. Il piatto rolls è un piatto completo: i semi riempiono molto e ci si sente davvero sazi e appagati. Viene presentato con diverse preparazioni e un humus. Molto buono, ma forse per una tipologia di piatto molto abituale come questa è necessario diversificarsi in qualche modo.
Aggiornamento Gennaio 2020
Nel corso del 2019 Blue Project Cafè ha purtroppo chiuso il locale.
Faborit
Di fianco casa Batlò e praticamente all’interno di casa Amatller c’è questo grazioso fresh bar, che propone succhi e smoothie di ogni tipo e insalate da comporre secondo il proprio gusto personale. Godersi il patio esterno con una fresca insalata e una bibita ne vale davvero la pena. Da provare.
In giro
Girando per Barcellona si possono vedere spesso dei ghiaccioli con la dicitura 100% naturale. Sebbene si possa dubitare di queste dichiarazioni di naturalezza (e anche per noi è stato così), questi ghiaccioli sono composti da semplice frutta frullata e ghiacciata, senza alcun zucchero aggiunto. Vicino a Park Guell abbiamo provato i gusti cocco e fragola e mango. Strepitosi!
Valencia
Mercato centrale
Più piccolo di quello di Barcellona e meno fornito per quanto riguarda frutta e succhi. Si può però apprezzare la maggiore tranquillità (meno turisti) e la migliore cordialità valenciana. Si trovano comunque tanta frutta e verdura anche qui, ma ciò che bisogna assolutamente provare sono olive di ogni tipo, tra le migliori che la Spagna possa offrire. Oltre alle numerose varietà, cambiano anche le tipologie di condimento. Fantastiche le olive di Valencia. Si può poi trovare una strana piccola melanzana sotto aceto, davvero buona, aspra e gustosa: adatta per gli aperitivi o per gli snack. Qualcosa che non siamo soliti mangiare.
Horchata di chufa
Un’azienda locale ha avuto la fantastica idea di ridare vita ai vecchi carretti che offrivano chufa fresca per la strada. La meraviglia quando abbiamo visto che in alcuni di questi carretti la si trovava vegan, raw e non dolcificata. Che dire, strabuona e dissetante! Alcuni di questi carretti hanno infatti due contenitori in cui tengono l’horchata zuccherata e quella al naturale, che è possibile dolcificare con stevia, ma la consigliamo comunque al naturale. Si possono conoscere in poco tempo tutti i punti in cui ci sono i carretti che hanno l’horchata non zuccherata, ed essendo Valencia una città molto ciclabile, arrivare in bici è un attimo per dissetarsi.
Juice bar
A Valencia abbiamo trovato numerosi juice bar. I “zumos” vanno molto di più che in altre città ed è più facile trovare un locale che offra succhi e insalate. E’ sempre piacevole avere un punto di riferimento come questo, soprattutto quando li incontri per caso per strada.
Madrid
Estratti/succhi
A Madrid non hanno la minima idea di cosa sia un estratto 🙂 Loro chiamano tutto succo, ma in realtà usano concentrati di frutta con ghiaccio. Una volta in un locale mi sono raccomandato, mi sono informato, ma non c’è stato niente da fare: volevano rifilarci concentrato di frutta surgelato con acqua. E il barman che mi mostrava il sacchetto congelato e mi diceva “c’è scritto mango!”. Sì ok, può esserci scritto ciò che vuoi, ma quello non è mango :-D. Non trovando di meglio si può optare per Carrefour Express, che offre una linea di estratti piuttosto sana. Noi ogni giorno ci rifornivamo in uno di questi supermercati per i nostri succhi quotidiani.
Mercato di S. Miguel
Il mercato di Madrid è stata un po’ una delusione, perché non si avvicina nemmeno lontanamente alle possibilità e varietà di Barcellona. Ma abbiamo trovato comunque frutta e verdura per fare fronte alle nostre esigenze. Sono presenti i soliti succhi, sempre da verificare (per fortuna nei cartellini sovrapposti scrivono sempre gli ingredienti).
Negozi con prodotti raw
Madrid ha una grande proposta di negozi con prodotti naturali e raw. Si possono incontrare negozi di questo tipo piuttosto spesso mentre si gira a piedi per la città. I prodotti proposti sono i più vari: barrette, chips, cioccolate e molto altro. Veggie Room ad esempio è un negozio completamente vegan, che tra i suoi prodotti propone anche molte barrette, chips e cracker crudisti. Se vi piace girare la città a piedi come a noi, ogni tanto avrete bisogno di qualche carica energetica e questi snack sono perfetti.
Ristoranti
Purtroppo nel periodo in cui eravamo a Madrid la maggior parte dei locali erano chiusi per ferie. Volevamo provare 3 ristoranti: Crucina, Rayen Vegan e Botanique. Siamo riusciti a testare solo questultimo, ma nominiamo anche gli altri
Crucina
La prima volta che siamo andati era chiuso ed era il loro giorno di riposo (premetto che la comunicazione a Madrid è aberrante), abbiamo pensato fossero chiusi per quel motivo e così siamo tornati un altro giorno, ma lo abbiamo trovato nuovamente chiuso e allora abbiamo guardato meglio e abbiamo notato un cartello in cui dicevano che erano operativi solo a cena. Bene, torniamo a cena e lo troviamo chiuso; a quel punto chiamiamo e ci dicono che no, alla fine hanno deciso di non lavorare in quel periodo 😀 Da ciò che abbiamo visto sul web promettevano bene e prima o poi faremo un salto in un altro periodo dell’anno per poterlo recensire.
Rayen Vegan
Prometteva molto bene, avevamo letto alcune recensioni interessanti, ma appunto anche qui possiamo solo lasciare il riferimento perché non abbiamo potuto testarlo.
Botanique
Non è facile trovarlo perché è sito all’interno del Mercado de Antón Martín. La posizione è carina e dà la possibilità di vivere un mercato cittadino all’ora di pranzo (dopo avere evitato i vari reparti di carne e pesce, ma almeno è vicino ad un altro locale, gestito da italiani, che offre opzioni vegan e questo aiuta 🙂 ). Abbiamo selezionato dal menù un’insalata davvero sfiziosa ed equlibrata, che ha aperto la strada a dei burger crudisti molto semplici ma gustosi, accompagnati con alcune salse. Il piatto era ben presentato e invitante. La consistenza e il gusto dei burger ben equilibrata che li rendeva gustosi e delicati. Infine abbiamo assaggiato un gelato, sul quale ci sono rimasti dubbi circa fosse effettivamente crudista come ci hanno comunicato o meno. Il locale vale davvero l’esperienza: bella location, personale gentile, ottimo cibo.
Non abbiamo potuto visitare tutta la Spagna, ma contiamo di farlo in futuro, visitando il sud e sperando ci mostri meraviglie culinarie. E voi avete visitato la Spagna? Avete provato alcuni dei locali in questa lista? Conoscete qualche locale crudista che invece non vi compare?
Aggiornamento Gennaio 2020
Nel corso del 2019 Botanique ha purtroppo chiuso il locale.
2 commenti
Dai, non mi fate ridere. Vivo in Spagna (barcellona) da quasi 17 anni.
Quí la parola “vegano” é solo una parola del dizionario sconosciuta alle genti. Vi parlo da vegano che si é scontrato e si stá scontrando con la dura realtá.
Solo un esempio che evita tante parole. Quí a barcellona i panini “VEGETALI” hanno tutti il tonno….. . In optional puoi trovare il… POLLO.
Non aggiungo altro.
Un abbraccio a tutti.
Antonio
Ciao Antonio, il nostro post non vuole fare credere che la Spagna sia vegana crudista ovviamente. Vuole solo indicare quelle che sono state le nostre ricerche e scoperte e come si può ovviare, a volte in modo molto semplice, in scelte vegan crudiste.
La nostra esperienza, come mostra lo stesso post, è che ci siano molte possibilità, soprattutto se non ci si limita al solo crudismo. Lato nostro infatti ricordiamo di avere incontrato sia nelle nostre ricerche sul web che su strada, molti locali vegan. Poi ovvio che non tutti i paesi sono come la Germania, che è lo stato al mondo con il maggior incremento di locali e vendita di prodotti vegan.
Infine puoi sempre tenere presente i locali di Barcellona che abbiamo menzionato. Li hai per caso già provati?
Un saluto e grazie per la tua condivisione.