Era già da un po’ che non scrivevo una ricetta 🙂 Ultimamente gestire Ricette Crudiste è diventato un bell’impegno, ma cercherò di condividere sempre con voi tutto quello che preparo.
Sono tornata con un must della cucina italiana: i taralli! Di origine pugliese, sono caratterizzati dall’aspetto dorato e dal buonissimo sapore. Ne esistono di tantissimi tipi, io ho deciso di farne una versione al pomodoro e basilico. Effetivamente ricordano molto il gusto pizza 😀
Il procedimento è davvero molto semplice. Dovrete frullare i semi di lino fino a formare una farina e poi aggiungere tutti gli altri ingredienti (davvero pochi) e come ultimo passaggio: l’essiccazione. Eh si, avrete bisogno di un essiccatore o se volete proprio provare, potete utilizzare il forno elettrico. Mantenendo la temperatura bassa e lo sportello socchiuso otterrete lo stesso risultato. Occhio ai costi però 😉 Il forno ha dei consumi molto più alti di un essiccatore.
In ogni caso, vi consiglio assolutamente di farli! Sono buonissimi! L’unico problema è che durano poco 😀 I miei sono finiti durante una cena. Il mio consiglio è di prepararne in abbondanza, si mantengono benissimo in un sacchetto di carta anche per una settimana.
Fatemi sapere se la ricetta vi è piaciuta, e se tra di voi c’è qualche pugliese, mi aspetto qualche utilissimo consiglio 😉

INGREDIENTI
- 300 gr. di semi di lino
- 4 pomodori medi
- 70 gr. di pomodoro secco
- 1 cipolla piccola
- 10 foglie di basilico
- 2 rametti di rosmarino fresco
- 4 cucchiai di olio evo
- sale q.b.
- pepe nero q.b.
INDICAZIONI
- Mettere a bagno i pomodori secchi per almeno 15 minuti. Intanto, frullare i semi di lino fino a ottenere una farina.
- Frullate a parte tutti gli altri ingredienti e aggiungere infine la farina di semi di lino.
- Impastate il composto con le mani e creare delle palline da circa 5 cm e stendere in modo da dare la forma di un grissino.
- Tagliare in tocchetti di 7 cm e arrotolare come a formare un cerchio.
- Essiccate per 16 ore o più, in base alla croccantezza raggiunta.
4 commenti
Ciao! non sono pugliese ma vivo in Salento e l’unico piccolo consiglio che mi sento di darti è di farli anche con i semi di finocchio! 😉
un abbraccio e complimenti per le ricette!
ovviamente converrai con me che per una buona “salute crudista” queste ricette sono un pò troppo grasse…ma come sfizi e leccornie…sono fantastiche!!!
Ciao Giada! Grazie del suggerimento! Proverò sicuramente 🙂
Concordo con te, mangiare crudo non vuol dire ricette complicate e “cariche” di ingredienti, ma ogni tanto può essere un buon modo per coccolarsi con qualcosa di diverso.
Grazie mille!
Se nn ho l’essicatore come faccio?
Ciao Stefania, senza essiccatore è effettivamente difficile. A volte si consiglia l’uso del forno a bassa temperatura e con lo sportello aperto, ma è poco ecologico e ha consumi molto alti.
Questo è un ottimo essiccatore per cominciare e non ha costi così eccessivi. Ce ne sono anche intorno ai 40 €, ma per nostra esperienza personale non valgono quei soldi.