Home BlogEventi L’alimentazione nel terzo millennio a cura di Giuseppe Cocca

L’alimentazione nel terzo millennio a cura di Giuseppe Cocca

di Ricette Crudiste
Una donna tiene tra le braccia frutta e verdura

Venerdì 21 novembre siamo stati alla conferenza “Alimentazione e salute: come nutrirsi nel terzo millennio” tenuta dal Dr. Giuseppe Cocca a Bologna. Si è parlato sopratutto di alimentazione in relazione ai bisogni fisici, emozionali e logici. Nutrirsi nel modo corretto non deve essere sempre una regola dura. Tutto può variare a seconda della persona e del contesto. E’ stato un evento davvero illuminante e la location era davvero carina. Siamo stati invitati a lasciare le nostre scarpe all’entrata e ad accomodarci sulle sedie di fronte alla postazione del Dr. Cocca, che con molta tranquillità, stava a piedi nudi attendendo l’inizio del suo speech.

Per chi non lo conoscesse il Dr. Cocca è un medico naturopata, omeopata, esperto in agopuntura, PNL nonché in tecniche energetiche. Un punto di riferimento nell’ambiente salutistico odierno.

Il Dr. Cocca ci ha reso partecipi fin da subito, chiedendoci cosa volessimo sapere. Sono così partite le varie richieste: PNL (programmazione neuro linguistica), alimentazione crudista specifica, digiuno terapeutico e le verità sul mondo rispetto alla menzogna globale. Insomma una svariata richiesta di informazioni sul tema salute, ma non solo.

Prima parte: L’uomo e gli animali

Un felino e un uomo faccia a faccia a bocca aperta
Per cominciare, il Dr Cocca ha precisato la differenza tra uomo e animali. Dice: “l’uomo possiede quel qualcosa in più o in meno che gli animali non hanno. E non sempre quella cosa in più o in meno che abbiamo è funzionale alla nostra sopravvivenza”. Apprendiamo che gli animali, in natura, mangiano solo quello che riescono a procurarsi e tra quello che riescono, solo quello che gli piace. Lo stesso avviene per l’uomo: mangia ciò che gli piace, all’interno della cose che la società gli offre.

Carnivori, erbivori e onnivori

Le differenze tra uomo e animali sono continuate con la categorizzazione che ci hanno da sempre insegnato: carnivori, erbivori e onnivori. La maggior parte dei carnivori, in realtà, si nutre di interiora e non di carne (primato lasciato solo a quegli animali che si nutrono sopratutto di carcasse). Gli erbivori si nutrono di erba, foglie e insetti. Gli onnivori sono quegli animali che danno valore al gusto, possono ad esempio prediligere sia il dolce che il salato (come l’orso che mangia sia il pesce crudo che il miele).

Gli stessi organi

Trovate alcune delle differenze, siamo passati alle similitudini. Gli organi (bocca, polmoni, stomaco, fegato, milza, retto e così via), ad esempio, sono gli stessi, o per lo meno sono presenti in tutte le forme di vita. A volte, ciò che cambia sono le dimensioni. I predatori hanno un fegato più grande, probabilmente perchè devono gestire maggiori quantità di proteine che potrebbero essere dannose ad un organismo con un fegato più piccolo. Questo ci riporta ancora una volta alle differenze che ci distinguono. Il Dr Cocca ci ricorda che “ogni animale, in base alla propria struttura interna ed esterna, è predisposto a mangiare determinati cibi. Volendo, qualsiasi animale, compreso l’uomo, potrebbe mangiare qualunque cibo, ma più si allontana dal proprio cibo di elezione e più ne paga in termini di salute”.

Il digiuno

Ci accomuna agli animali anche la capacità di digiunare. Il digiuno viene affrontato dagli animali in maniera naturale, fin da quando non riescono a procurarsi il cibo che prediligono. L’uomo, nel passato, faceva lo stesso. Nei momenti di carestia, rimaneva a digiuno per svariati giorni. Il Dr. Cocca ha precisato che è una facoltà che abbiamo ancora e possiamo sfruttare quando vogliamo: l’importante è crederci veramente.

Seconda parte: Energia e guarigione

Una ragazza a braccia aperte ride mentre cadono le foglie
Partiamo con la definizione di energia: la capacità di compiere un lavoro (qualsiasi esso sia) da parte del corpo. L’energia sostanzialmente viene utilizzata per 4 cose dal nostro organismo: vita di relazione (fare qualunque cosa, dall’alzarsi la mattina, ad arrabbiarsi, pensare ecc.); la digestione; la pulizia del sistema (attraverso polmoni, fegato e reni) e la tenuta del corpo “vivo” (anche se si sta fermi a non fare niente, il corpo utilizza energia per vivere). Alcune di queste sono più importanti di altre, o meglio, è il corpo stesso a reputarle tali. Prima di tutto, una parte di energia, viene utilizzata per mantenere in vita il corpo. Segue la vita di relazione, la digestione e per ultima la pulizia del sistema.

Preoccupazione uguale pericolo

Quando il corpo è in pericolo, scatta il bisogno di energia che serve a proteggerlo e difenderlo (anche se siamo stanchi da una lunghissima camminata, alla vista di un pericolo la nostra energia ci aiuterà a fuggirgli in tutti i modi). Il corpo avverte le preoccupazioni come pericoli, proprio perchè mettono a rischio la tranquillità psico-fisica. Per questo motivo gran parte dell’energia viene utilizzata nella vita di relazione, togliendone una grossa parte alla digestione. Questo fa sì che, spesso e volentieri, non riusciamo a digerire anche il cibo più sano.

Mangiamo per superare le preoccupazioni

L’energia è neutra. Decide di dirigersi verso il processo che ritiene più importante. Per evitare le preoccupazioni, il corpo escogita un’espediente: mangiare. Sa che dirigendo l’attenzione al cibo, (di rimando alla digestione) otterrà un spostamento dell’energia dai problemi – pericoli. Questo solo per un certo momento. Quando infatti la digestione sarà conclusa, dirigerà nuovamente l’attenzione alle preoccupazioni. In un circolo vizioso, continueremo a mangiare per alleviare le preoccupazioni che ci assillano.

Pulizia del corpo

Consumando gran parte delle energie tra preoccupazioni e digestione, poco rimane alla pulizia del sistema. Fegato, reni e polmoni cominciano a lavorare solo quando siamo a riposo. Per questo motivo il nostro organismo trattiene tutte le scorie non riuscendo a liberarsene. In questo modo prima o poi ci si ammala.

Guarire dalle malattie

E’ possibile guarire dalle malattie con un’alimentazione sana, ma solo se siamo realmente disposti a farlo. Sembra strano ma il Dr. Cocca ci ha spiegato che nessuna dieta imposta porta a dei veri risultati. Quando un paziente gli chiede cosa deve fare per guarire, risponde “Cosa vuoi fare tu? Io posso solo seguirti e indirizzarti sul giusto cammino”. Guarire è possibile, ma può avvenire soltanto attraverso una serie di condizioni: determinazione, impegno e perseveranza.

Terza parte: Bisogni logici, sentimentali e fisici

Una ragazza tiene in una mano un dolce cupcake e una salutare mela nell'altra
L’uomo vive di bisogni. Questi sono condizionati dalla logicità che attuiamo, dai sentimenti che proviamo e dalla fisicità del nostro corpo. Ad esempio, mangiare un determinato cibo perchè crediamo che ci faccia bene è un bisogno logico. I Bisogni sentimentali sono legati all’emotività. Ad esempio quando mangiamo un cibo che ci rende felici soddisfiamo il nostro bisogno emotivo e ci sentiamo bene. Infine i bisogni fisici, legati soprattutto al bisogno di acquisire nutrienti per il nostro corpo.

Spesso questi bisogni vanno in contrasto tra di loro e quello che si crea è un’enorme confusione, che ci porta contrasti interni e non ci permette di ottenere nulla di positivo. Per esempio, quando soddisfiamo un bisogno sentimentale (spesso è un cibo che non è proprio salutare) andiamo in contrasto con i bisogni logici, che ci dicono che abbiamo sbagliato.

La conferenza del Dr Cocca è stata davvero molto utile. Ha evidenziato quanto la mente possa influire sul corpo e viceversa. Vi auguriamo di poter seguire una delle sue conferenze in giro per l’Italia e di poterne trarre giovamento.

CIBO CRUDO CIBO CRUDO

You may also like

2 commenti

FRANCESCA 21 Gennaio 2015 - 16:36

Buongiorno, questo corso lo ripublicherete?

Posso sapere quando? Grazie

Francesca como

Rispondi
Lorena La Rocca 22 Gennaio 2015 - 08:51

Ciao Francesca, il post che hai letto parla di una conferenza già avvenuta a Bologna a fine Novembre.

Rispondi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Questo sito usa i cookie per migliorare la tua esperienza. Crediamo tu sia d'accordo, ma puoi sempre decidere il contrario se lo desideri. Accetto Leggi di più