Per chi ha nostalgia delle forme classiche ecco dei burger crudisti e vegani semplicemente gustosi! L’attesa dell’essiccazione è un po’ lunga, ma sono veloci da preparare. Sono ottimi da mangiare con un’insalata o con salse crude.

INGREDIENTI
- 1/3 Tazza di semi di lino
- 1/2 Tazza di semi di girasole
- 1 Tazza di polpa di carota
- 1/3 Tazza di cipolla tritata
- 3 cucchiai di prezzemolo
- sale
- pepe
- rosmarino
INDICAZIONI
- Frullare i semi di lino e girasole, fino ad ottenere una farina grossolana
- Se avete una centrifuga, separate la polpa dal succo della carota, altrimenti frullate la carota molto finemente
- Tritare la cipolla e il prezzemolo e unire tutti gli ingredienti, impastare e ottenere un composto omogeneo. Se dovesse risultare troppo granuloso, aggiungere qualche cucchiaio d'acqua
- Formare delle palline della dimensione che preferite e schiacciarle con il palmo della mano.
- Essiccare per 12 ore
6 commenti
Casco sempre sulle tue ricette, quindi devo proprio farti i complimenti!
Grazie Daniela, i complimenti fanno sempre piacere 😉
Come di fa’ a essiccare questi hamburger?
Ciao Marco, è necessario avere un essiccatore. Ce ne sono di diversi tipi, dai meno costosi (ma non molto performanti e durevoli) ai più professionali (adatti effettivamente a professionisti e locali). Quello che ti consiglio io è una via di mezzo: un ottimo prodotto per uso casalingo che ti permetterà di effettuare essiccate in quantità e qualità, e durerà sicuramente nel tempo (quelli a basso costo tendono a rompersi facilmente nelle varie componenti). Lo puoi trovare su amazon a questo link: Essiccatore Biosec Domus B5
Ciao Gabriele,
Una volta fatti ed essiccati come posso conservarli per consumarli successivamente?
Essendo lunghi i tempi per l’essiccazione vorrei farne un po di piu in una volta
Grazie mille e complimenti!
Ciao Alessia e grazie.
Puoi metterli tranquillamente in frigo. Credo reggano bene anche fuori comunque (magari ben protetti). Certo è sempre bene fare preparazioni più abbondanti. Tirati fuori dal frigo puoi magari riscaldarli nuovamente in essiccatore una decina di minuti.