Dicono che a Carnevale ogni scherzo vale…ma questo non è uno scherzo! Le chiacchiere crudiste si possono fare davvero! 🙂 Sono talmente contenta della riuscita di questo dolce che mi piacerebbe portarlo ad ogni festa! 😀 E sono sicura che piacerebbero moltissimo. Sono prive di glutine, leggere, senza oli e dolcificanti raffinati aggiunti. Una vera bomba di piacere!
La ricetta è molto semplice, l’unica cosa un po’ più impegnativa è la fase di essiccazione, se non possedete un essiccatore potete sfruttare il calore di un termosifone. L’impasto si ottiene dall’unione di due farine: di mandorla e di cocco. Mi raccomando, la farina di cocco dev’essere farina e non scaglie. Insieme alla polpa di mele, al succo di arancia e ai datteri si ottiene un impasto morbido e omogeneo.

Con l’aiuto del mattarello e di due fogli di carta da forno si stende la pasta e dopo si tagliano delle strisce della dimensione che preferite che poi andranno essiccate per 8 ore circa.

Infine per dare l’effetto dello zucchero a velo, spolverate le chiacchiere con farina di cocco. Darà un tocco in più al dolce 😉


Ingredienti
- 1 Tazza di farina di mandorle
- 1 Tazza di farina di cocco (sottile)
- 1 arancia (succo e buccia)
- 2 mele
- 1 limone (buccia)
- 10 datteri
- 1 pizzico di sale
Procedimento
- Per la farina di mandorle basterà frullare una tazza di mandorle fino ad ottenere la consistenza desiderata.
- Successivamente frullare le mele insieme ai datteri fino ad ottenere una crema omogenea.
- Grattugiare la buccia di un limone e di una arancia.
- Unire le farine e aggiungere tutti gli altri ingredienti.
- Impastare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Con l'aiuto di un mattarello stendere il composto tra due fogli di carta da forno.
- Tagliere delle strisce con l'apposito strumento per tagliere la pasta fatta in casa.
- Mettere in essiccatore per 8 ore circa.
- Dopo l'essiccazione, staccare le strisce dalla carta forno e spolverarle con la farina di cocco per ottenere l'effetto zucchero a velo.
Proprio belle!
↓Complimenti 🙂
Grazie Antonella 🙂
↓Molto interessante la ricetta. Ma xche’ le dosi in tazza? Uff! Mettete i gr. X favore?
↓Ciao Maia, le proporzioni sono fatte con la tazza. Non cambia assolutamente niente, ti consiglio di utilizzare la classica tazza da cappuccio. Immagino tu riuscirai a cavartela anche così 😉
↓Ciao Maia, l’uso della tazza è molto utile e di facile utilizzo. Ti invito a provare 😉
↓Bellissima ricetta, grazie. Una domanda io non ho l’essiccatore, posso metterle in forno a 30-40°C? vengono ugualmente secondo tè? grazie 🙂
↓Ciao Fabio! Certamente, puoi usare il forno. Ovviamente i consumi sono molto più alti. In alternativa puoi provare a sfruttare il calore dei termosifoni 😉
↓Ciao Lorena e la prima volta che mi accingo al CRUDISMO e sto cercando di capirci qualcosa spero che nel tuo blog riesco ad avere delucidazioni .
↓Auguri per il tuo lavoro che sicuramente interessante un abbraccio Giovanni
Ciao Giovanni 😉 Grazie mille. Mi fa molto piacere che hai preso la strada del crudismo. Vedrai che le cose diventeranno sempre più semplici con il passare del tempo. Un grande augurio 🙂
↓Ciao Lorena.. bellissima ricetta.. Volevo chiederti, una volta essicate quanto tempo si mantengono? Si conservano in frigo o fuori? Grazie mille..
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